Una idea nata nel tempo, dal desiderio di mettere insieme le competenze di alcuni clienti che, ormai, sono diventati amici: persone con cui ci confrontiamo spesso e a cui siamo legati da un rapporto di profonda stima.

Da tempo maturavamo l’idea di rafforzare il lavoro svolto da Mario per raccontare la passione per il territorio, per la natura e per la campagna ai turisti che visitano la sua vigna. Passione che condividiamo.

Constatato che spesso le esperienze enoturistiche sono legate solo a ricordi effimeri (talvolta il ricordo è legato solo all’acquisto di qualche bottiglia in cantina), abbiamo pensato che fosse interessante dare la possibilità ai visitatori di portare a casa un “souvenir” che ricordasse l’esperienza vissuta: non solo attraverso il nome del vignaiolo visitato, ma grazie anche ai profumi tipici della Sardegna. Un ricordo sensoriale della passeggiata lungo i filari.

Meglio ancora se si fosse trattato di un prodotto d’uso quotidiano, trasversale al mondo del vino.

Volevamo fosse qualcosa che potesse durare nel tempo, un oggetto che potesse rimanere a disposizione e “in vista” per più tempo di una bottiglia di vino.

L’idea di un cosmetico è stata quindi una scelta immediata e l’unico interlocutore a cui potevamo rivolgerci non poteva che essere Lucia: una grande professionista che crea da anni cosmetici utilizzando solo materie prime naturali ed essenze di piante endemiche in Sardegna. E’ stato quasi naturale proporre a Lucia di portare avanti un progetto che coinvolgesse Mario il quale, sapevamo già, sarebbe stato entusiasta.

Per chiudere il cerchio della iniziativa, abbiamo deciso di investire sul primo lotto di produzione, con l’obiettivo di dare a Mario uno strumento che rendesse memorabile l’esperienza della visita in vigna: quella che ogni anno tanti turisti vivono nelle sue vigne di Sorso.

La parte grafica ed il packaging sono state le attività per noi più rapide ed immediate, essendo questa parte fondamentale della nostra attività di impresa.

Ciò che ci regala questa esperienza è la grande soddisfazione di aver unito due persone che stimiamo, appartenenti a due mondi apparentemente distanti, e che dimostrano che fare rete è la via per innovare e dare forza alle piccole imprese che rappresentano in nostro tessuto produttivo.